Ai fabbricanti di Dispositivi Medici viene sempre più richiesto, dai propri clienti, di effettuare una procedura di convalida  dei processi che permettono la realizzazione dei prodotti da loro commercializzati .

Tale richiesta è principalmente motivata dal fatto che si vuole avere la confidenza che la qualità e l’affidabilità dei prodotti acquistati da tale fornitore sia garantita da una modalità di produzione che permetta la realizzazione di tali prodotti in modo costante e come contrattualmente previsto.

La validazione di processo, a livello regolatorio, è presente da tempo in molte normative e regolamenti a partire dalla ISO 9001 alla quale si è ispirata la ISO 13485  (che anzi è stata praticamente sovrapponibile almeno fino alla edizione ISO 9001:2008: successivamente la ISO9001:2015 ha seguito un percorso meno tecnico e più manageriale mentre la ISO 13485:2016 è rimasta fedele alla impostazione precedente)

In tali norme è presente fin dalle primissime edizioni un requisito (attualmente riportato nel par. 7.5.6. nel caso della ISO 13485:2016 e 8.5.1.f nel caso della ISO 9001:2015) che impone al fabbricante un intervento di Validazione, ed eventuale Rivalidazione,  allo scopo di dimostrare la capacità di conseguire i risultati pianificati per i processi di produzione  allorquando i risultati ottenuti non possano essere verificati per mezzo di fasi di monitoraggio e misurazione prima della consegna del prodotto al cliente.

Quindi benché a livello normativo la convalida di un processo produttivo sia in genere limitata ai casi nei quali ci si trova nelle condizioni in cui, ad esempio, non si è in grado di effettuare verifiche o collaudi finali, dal mercato, soprattutto regolamentato, vi è una sempre maggior richiesta di garantire l’affidabilità di un Dispositivo Medico anche attraverso la Convalida del processo che ne permette la realizzazione.

Questo significa che documenti che danno evidenza delle attività di validazione potranno sempre più in futuro essere parte della  consegna di Dispositivi Medici e/o consentire ad un fabbricante di entrare della Vendor List di una organizzazione come risultato di una qualifica del fornitore

CONSIDERAZIONI SULLE ATTIVITA’ DI CONVALIDA  

La validazione di processo è definita come “attività atta a stabilire mediante prove oggettive che un processo produce costantemente un risultato o un prodotto che soddisfa le sue predeterminate specifiche ” .

Nel determinare il grado di intervento di validazione di processo è necessario  tenere presente che l’industria dei Dispositivi Medici comprende un’ampia gamma di tecnologie e applicazioni:  da semplici strumenti manuali a complesse macchine controllate da computer, da viti impiantabili ad organi artificiali, da strisce per il test della glicemia a sistemi di imaging diagnostico fino ad apparecchiature per test di laboratorio ecc.

Questi dispositivi sono inoltre prodotti da aziende di varie dimensioni, struttura, volume di produzione, processi di realizzazione e metodi di gestione:  pertanto le modalità di validazione dei processi connessi alla  fabbricazione di un Dispositivo Medico dipendono e possono cambiare in funzione dalle caratteristiche produttive.

Nel campo dei Dispositivi Medici i processi  oggetto di validazioni potrebbero essere ad esempio :

  1. Processi di Lavorazione e Montaggio
  2. Processi di riempimento
  3. Processi di sterilizzazione
  4. Processi di sigillatura di imballaggi sterili
  5. Processo di liofilizzazione
  6. Processi di trattamento termico
  7. Processi di placcatura
  8. Processi di stampaggio a iniezione di materie plastiche

ATTIVITA’ PRELIMINARI AL PROCESSO DI CONVALIDA

Il primo passo per poter effettuare una efficace azione di convalida di processo è quello di descrivere nel modo più dettagliato possibile, a partire da quanto progettato,  le fasi operative e gli strumenti grazie ai quali è possibile realizzare un Dispositivo Medico

Al termine della fase progettuale e contemporaneamente o appena dopo la fase di prototipazione è necessario procedere a quella  che, nell’industria manifatturiera, è conosciuta generalmente con il termine di “Industrializzazione di Prodotto” e di cui ad esempio, la norma ISO 13485:2016 dà conto al paragrafo 7.3.8, e che consiste nell’impostare una serie di specifiche che riguardano la descrizione dei principali  parametri produttivi di un determinato Dispositivo medico e che saranno oggetto della attività di convalida di processo.

Fra le informazioni da individuare possiamo  ad esempio annoverare:

  1. le apparecchiature / linee di produzione su cui verranno fabbricati i dispositivi
  2. la metodologia di realizzazione del prodotto
  3. i cicli di lavoro ed eventualmente di montaggio
  4. le applicazioni software che governano la realizzazione del dispositivo e la loro configurazione
  5. le eventuali fasi produttive da affidare in outsourcing
  6. le attrezzature e le utilities da utilizzare
  7. le metodologia di prova e di collaudo ed i criteri di accettazione
  8. la strumentazione utilizzata per la produzione ed il controllo
  9. la quantità di pezzi previsti per ogni lotto di produzione
  10. il lead time di produzione
  11. la competenza e la formazione necessaria per gli addetti coinvolti

Una volta in possesso della documentazione descrittiva dei vari processi da convalidare, il passo successivo è quello di realizzare dei modelli documentali che permettano di effettuare in modo ordinato ogni attività di validazione.

Tali modelli riguardano:

  1. il piano di validazione  che identifica i processi da convalidare, il programma per le convalide, le interrelazioni tra i processi che richiedono la convalida e la tempistica per le riconvalide.
  2. I protocolli di validazione che permettono di creare una sorta di check list per effettuare e registrare in modo ordinato le attività di convalida
  3. il report di validazione che permette di sintetizzare e commentare i risultati delle varie attività di convalida

LA COMPOSIZIONE DELLA CONVALIDA DI PROCESSO

L’attività di validazione di un qualsiasi processo collegato alla realizzazione di un Dispositivo Medico è generalmente formata da tre fasi che permettono di stabilire mediante prove oggettive :

  1. Installation Qualification (IQ):  che le apparecchiature utilizzate e la fornitura dei servizi necessari aderiscono alle specifiche approvate dal produttore e che le raccomandazioni del fornitore dell’apparecchiatura sono adeguatamente considerate
  2. Operational Qualification (OQ):  che il processo produca risultati accettabili attraverso la verifica delle modalità operativa e dei  parametri che ne permettano l’esecuzione
  3. Performance Qualification (PQ): che il processo, nelle condizioni previste, produca costantemente ed in modo stabile, un prodotto che soddisfa tutti i requisiti prestabiliti
INSTALLATION QUALIFICATION (IQ)

Le principali verifiche che devono essere effettuate durante tale tipo di qualifica servono ad esempio a valutare:

  1. che  le linee di produzione , le apparecchiature e le attrezzature da utilizzare per la produzione siano adeguate al Dispositivo che si vuole produrre. In particolare diventa, ad esempio, importante valutare gli eventuali programmi di pulizia e sanificazione e la correttezza del programma di manutenzione anche alla luce degli interventi straordinari pregressi;
  2. che le condizioni di installazione delle attrezzature, inclusa la configurazione delle eventuali applicazioni  software,  permettano di governare correttamente la produzione
  3. l’adeguatezza degli strumenti di misura  incluso un corretto stato di taratura
  4. le caratteristiche di sicurezza previste
  5. i manuali d’uso  delle apparecchiature inclusa, ove applicabile, la documentazione del software utilizzato
  6. la presenza di un sufficiente numero di pezzi di ricambio che permetta di non interrompere la produzione
  7. le condizioni ambientali (come requisiti della camera bianca, temperatura, umidità ecc.)
  8. la Competenza, l’Esperienza e la Formazione degli Operatori che garantisca un adeguato controllo di processo ed un risultato di prodotto finale conforme alle aspettative

A volte alcune  verifiche vengono condotte presso la sede del fornitore dell’attrezzatura o della apparecchiatura prima della sua consegna: copie delle operazioni di qualificazione dei fornitori dovrebbero essere  integrate nella documentazione di qualifica anche se a volte può non risultare sufficiente  fare affidamento esclusivamente sui risultati della convalida del fornitore stesso

OPERATIONAL  QUALIFICATION (OQ)

Questo tipo di qualifica deve poter assicurare che i parametri di processo possano garantire che il prodotto soddisfi tutti i requisiti definiti in tutte le condizioni di produzione previste inclusi i casi peggiori.

Pertanto, durante questa fase di convalida, è necessario misurare e documentare ad opportune fasi operative, sia i parametri di processo sia le caratteristiche del prodotto in modo che siano facilmente effettuabili le opportune regolazioni

Le principali verifiche che devono essere effettuate durante tale tipo di qualifica riguardano:

  1. le Procedure operative  le metodologie di prova e collaudo attraverso, ad esempio, la valutazione della adeguatezza dei criteri di campionamento dei prodotti da controllare
  2. i principali parametri coinvolti (tempo, temperatura, pressione, velocità della linea,  valori di configurazione, ecc.)
  3. i parametri di configurazione delle Applicazioni Software
  4. i requisiti per la Movimentazione dei materiali
  5. la correttezza delle Carte di Controllo
  6. le potenziali modalità di guasto
PERFORMANCE  QUALIFICATION (OQ)

Questo tipo di qualifica deve poter  simulare le condizioni che si incontreranno durante la produzione effettiva effettuando ad esempio un sufficiente numero di ripetizioni di alcune operazioni  per garantire che i risultati siano significativi, coerenti e costanti.

I dati di processo e di prodotto devono essere attentamente analizzati per determinare quale possa essere un accettabile intervallo di variabilità, fra diverse occorrenze di processo : determinare tale variazione  è fondamentale per poter capire se un processo stia operando in modo costante e sia in grado di produrre in modo sistematico l’output specificato.

Fra i parametri di cui verificare lo stato di ripetibilità dei risultati, sulla base della natura del processo potrebbero esserci:

  1. Temperatura
  2. Umidità
  3. Alimentazione elettrica
  4. Vibrazione
  5. Contaminanti ambientali
  6. Purezza dell’acqua di processo
  7. Usura dell’attrezzatura
  8. Tempi di attraversamento
  9. le quantità previste di dispositivi siano effettivamente realizzate nello specifico arco di tempo
  10. Fattori umani (formazione, fattori ergonomici, stress, ecc.)

RICONVALIDE DI PROCESSO

La convalida di processo dovrebbe essere effettuata una prima volta al momento dell’avvio della produzione e successivamente dovrebbe essere ripetuta sistematicamente per valutare se le condizioni iniziali siano mutate nel tempo : tali rivalidazioni potrebbero essere condotte ad esempio in occasione delle Verifiche Ispettive interne del Sistema Qualità in quanto molte attività di convalida possono affiancarsi ai controlli periodici sulla Qualità aziendale

Inoltre condizioni di rivalidazione anche solo parziale potrebbero rendersi anche necessarie allorquando:

  1. Sono avvenuti cambiamenti significativi  che possono influire sulla qualità del prodotto finale
  2. Andamento / i negativo / i degli indicatori di qualità
  3. Modifiche nella progettazione del prodotto che influiscono sul processo
  4. Trasferimento di processi da una linea produttiva ad un’ altra
  5. Modifiche alle applicazioni che gestiscono il processo

LA VALIDAZIONE DI PROCESSO PER DISPOSITIVI SOFTWARE

Quando un Dispositivo Medico è fornito di una componente Software (firmware/embedded) o sia esso stesso un’Applicazione Software Stand Alone SaMD, la validazione di processo consiste nel valutare le modalità di gestione della cosiddetta Software Factory che é formata da quei processi che permettono la progettazione, lo sviluppo, il test, la consegna, la manutenzione e le attività di supporto di un prodotto software.

Per le aziende che trattano software per / o come dispositivi medici, il punto di riferimento è generalmente la norma IEC 62304 che è la principale linea guida per il settore e che descrive i processi che dovrebbero essere  implementati :

  1. processo di Sviluppo del Software
  2. processo di Manutenzione del Software
  3. processo di Gestione del Rischio Software
  4. processo di Gestione della Configurazione Software
  5. processo di Risoluzione dei Problemi Software

Pertanto la convalida del processo di realizzazione delle Applicazioni Software potrebbe  consistere in una valutazione della Conformità rispetto a quanto previsto dai cinque processi della  IEC 62304.

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

De Martino Antonio

De Martino Antonio

Laurea in matematica presso l’Università degli Studi di Milano. Sono cresciuto professionalmente nell’ ambito della Informatica Industriale all’interno di progetti per le Telecomunicazioni e di Automazione e dal 1990 mi occupo di consulenza aziendale sia su temi di compliance normativa, di processo e di prodotto, sia su temi di gestione aziendale. Negli ultimi tempi mi sto occupando soprattutto di Sistemi Integrati, di Marcature CE e di Dispositivi Medici su tematiche che riguardano la Validazione del Software per ISO13485, Regolamenti FDA, MDR , ANNEX 11 e GAMP Ho all’attivo interventi che riguardano più di 100 aziende sia manifatturiere sia di servizi di diverse dimensioni

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